Situazione teleconnettiva che evidenzia un trend anomalo direi unico per gli ultimi decenni.
Una Nina moderata in attenuazione , e soprattutto il graduale riassorbimento delle anomalie Nord pacifiche hanno avuto un ruolo fondamentale, ancora di più marcato qualora si mantenessero in vista del prossimo inverno. Questo rappresenterebbe davvero a svolta per l'Europa.
In aggiunta sul settore Atlantico, finalmente c'e' la tanto attesa e
prevista svolta della NAO verso la negativita', anche se non ci si aspettava un suo calo cosi deciso, viste le relative ssta. Da considerare che il passaggio in fase positiva avuta a fine inverno, ha coinciso con
L'ESE COLD. Non abbiamo toccato valori troppo elevati, pronta a calare appena il VP inizierà a mollare la presa.
Ormai ci avviamo al
FINAL WARMING di tipo late nel mese di Maggio, con un imprinting essenzialmente legato a logiche radiative di tipo dissociativo, ed il mantenimento di vorticita' maggiori in troposfera potrebbe mantenere una buona tensione zonale, evitando lunghi galleggiamenti della circolazione su patterns poco favorevoli.
In vista dell'estate, dopo una primavera, con a tratti richiami prefrontali di aria calda, specie nella seconda parte (umida e fresca ad Ovest del continente), un mantenimento del flusso zonale, ed uno
IOD in fase negativa darebbero una grossa mano nel limitare nella durata le ondate di caldo africano.
Il mese di Maggio ci darà maggiori indicazioni, laddove le sst daranno il via all'assetto medio circolatorio.
Gli equilibri potrebbero essere previsti a fine Maggio, anche in seguito al più che tardivo disfacimento del VP, che dovrebbe mantenere nuclei di vorticita', specie dove l'ammanco dei ghiacci sara' meno considerevole.
Intanto si segnala un lieve recupero in volume dell'estensione della banchisa, seppure permanga un trend molto sottotono
dove sara' determinante lo sviluppo in area
ENSO post periodo estivo.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Giugno 2021.
Tendenza successiva:
Ad ora il
trimestre estivo, potrebbe vedere le
vampate africane solo di durata moderata seppure intense, con fasi temporalesche e relativo refrigerio generalizzato, specie nella seconda parte.